Il mio approccio – Dr. Matteo Cavalletti

La terapia cognitiva e comportamentale è un approccio terapeutico volto a spiegare la sofferenza emotiva tramite le relazioni tra pensieri, emozioni e comportamenti. Ogni evento di vita che viviamo influenza le nostre emozioni in quanto viene dotato di un nostro significato personale.  Ognuno di noi, quindi, ha le proprie modalità di pensare e di comportarsi, che spesso agiscono al di fuori della nostra consapevolezza. All’interno di questo approccio, il disagio e la sofferenza emergono quando le emozioni che appartengono al nostro bagaglio personale per via innata vengono vissute come troppo intense o durature.  Per far fronte a tali stati dolorosi, cerchiamo di mettere in atto strategie volte ad un benessere immediato, che spesso però porta ad un mantenimento, prolungamento e rafforzamento della sofferenza, andando inevitabilmente anche a influenzare i rapporti interpersonali.

Nel percorso psicoterapeutico, il terapeuta assume un ruolo di “navigatore esperto”, in cui il terapeuta è l’esperto della navigazione e la persona è l’esperta del proprio mare. Navigando insieme, quindi, possono raggiungere le mete scelte. Viene accompagnata la persona alla scoperta delle “lenti” con cui guarda sè stesso in relazione agli altri, gli altri in relazione a sé e con cui da significato agli eventi. In tal modo, condividendo tali lenti, insieme vengono individuati pensieri ed emozioni che generano sofferenza ed al contempo vengono scelti e concordati gli obiettivi su cui lavorare insieme per promuovere il benessere e una miglior gestione delle difficoltà per cui si è richiesta una consulenza.

È una terapia di breve durata, centrata sul momento presente, attiva, collaborativa e partecipata. È fondata su una base scientifica e sperimentale la cui efficacia di trattamento è empiricamente supportata.